admin – Pagina 7 – Athletic System San Giorgio

Durante la manifestazione sono stati premati:
I vincitori dei Tornei Interni: Categoria Under 14-15-17 / 2001-2002/  1999-2000/ 2002-2003.
il Premio Genitore dell'anno  va  al Sig. Ciro Fiengo (papà di Antonio);
Premio di Ringraziamento alla Famiglia De Rubeis (Adriano, Nunzia, Jessica, Annalisa)che quest'anno ci lasciano e si trasferiscono al Nord.
Ringraziameto al Sig. Mimmo del Monaco di Campania Basket.
Premio Giocatore dell'Anno  a Rosario Ammendola.
 
Si ringrazia tutti i genitori che ci  sono stati vicini in ogni momento con sacrifici e tanta passione.
 
le foto della manifestazione li trovi su:www.campaniabsket.it

Genitore dell SQUADRA Athletic System San Giorgio
 
 
 
 
DILETTANTI  ALLO SBARAGLIO CON LA MANIA DI PROTAGONISMO? OPPURE COS’ALTRO PENSARE? <?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><o:p></o:p>
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Egregi  Presidente, Consiglieri ed addetti Federali, questo mi verrebbe d’istinto chiederVi, non lo farò, per non rischiare di farmi trascinare in un gioco forza impari e per niente costruttivo.
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SPORT, nella cultura in generale significa attività fisica, agonismo, lealtà, disciplina e rispetto per le regole, che messi insieme formano, educano e contribuiscono a modellare uomini e donne perfetti nel loro aspetto fisico, esemplari nella vita e di esempio nella società civile. Questo è il concetto di sport che da sempre sinergicamente e con il giusto e dovuto gioco delle parti svolgono Federazione, tecnici e genitori tutti. Purtroppo nello sport agonistico vi è un terzo incomodo e che spesso intralcia pesantemente questo nobile operato di noi tutti. 
Gli ARBITRI questo mondo oscuro inviolabile, casto e puro? E che apparentemente e per le alte volontà divine federali, si fa passare volutamente come l’anello debole del sistema, ma che di fatto è l’organo giudicante e determinante per l’andamento di tornei e campionati.
Insomma, appare come una sorta di potere oscuro che certo non aiuta moralmente alla crescita sana dei giovani cestisti, cioè i futuri uomini della società sana ed il riferimento di domani. Voglio pensare per scelte sbagliate? Scarsa preparazione? O non so ………
Non vorrei passare come il moralista puro e casto, sono un umile mortale che cerca di far trapelare un messaggio per tutti importante, spesso sui campi si antepongono gli interessi di sorta, il protagonismo ad personam e delle velate simpatie tra culture e popoli, ed è qui il punto di caduta perentorio di tutto il sistema sano. 
Vengo ai fatti:  il giorno 2 giugno 2012 ad Agropoli – Semifinale Regionale Under 15 – incontro Athletic S Giorgio a  Cremano – Angri, premessa la correttezza delle squadre in campo, anche a fronte di innumerevoli ed inspiegabili errori arbitrali unidirezionali che innervosivano non poco i ragazzi ed il numeroso pubblico presente, il tutto scivolava a fatica fino al quarto tempo, quando dopo l’ennesimo errore arbitrale il capitano ed altri giocatori del S. Giorgio chiedevano spiegazioni e chiarimenti su alcune decisioni, l’arbitro con atteggiamenti arroganti e mania di onnipotenza prometteva al capitano e ad un compagno della squadra, che alla ripresa della partita 10 secondi e li avrebbe buttati fuori, DETTO FATTO, pochi secondi fallo inventato e capitano fuori, ancora alcuni secondi fallo non chiamato (volutamente?) proteste nella norma, fallo tecnico ed espulsione per il secondo additato.
Fin qui tutto discutibile ed opinabile, potevamo anche soprassedere pensando responsabilmente sempre al dovere morale ed educativo che ognuno di noi ha in questi delicati contesti. 
Il problema nasce nel momento in cui qualche ragazzo, sottolineo quindicenne, inviperito e non inveendo contro alcuno, parlava deluso di un eventuale ritiro dal basket ed il motivo predominante del loro confabulo era la minaccia da parte di uno degli arbitri allo stesso ed ad alcuni giocatori “se ti permetti di continuare a rompere e protestare ti picchio” certo lo scrivo in modo elegante per evitare ulteriori vergogne anche a chi li ha designati QUESTI SIGNORI?<o:p></o:p>
Tutto ciò vuole essere un campanello di allarme per tutti, ed in particolare per coloro deputati a decidere, non si possono a mio avviso accreditare persone non valutando tanti aspetti che gravano come macigni su tutto l’ambiente, non è possibile offendere, mortificare, calpestare la dignità ed addirittura minacciare giovincelli in età pudica, e non c’è cosa più amorale di non valutare che dietro ai ragazzi ci sono allenatori, presidenti e famiglie che fanno sacrifici economici e temporali immani per sostenere i propri ragazzi e  per farli crescere con lo sport e per lo sport …………. 
SI QUELLO SANO E SCEVRO DA OGNI CONDIZIONAMENTO DI SORTA  CHE TUTTI AUSPICHIAMO E VOGLIAMO. <o:p></o:p>
Sicuro di un Vs riscontro in merito e disponibile per ogni ulteriore chiarimento cordiali saluti.<o:p></o:p>

Athletic System San Giorgio

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