<b>Athletic System San Giorgio 65 – Eldo Caserta 118</b><br>
14-39; 37-66; 52-96;<br>
Comincia l'atteso campionato U14 Open, una categoria di livello tecnico superiore rispetto al regionale, dove Le squadre partecipanti hanno nei loro roster gli atleti più promettenti e futuribili della categoria. <bR /> Ospiti dell'esordio casalingo erano i ragazzi della JuveCaserta, accolti da un affettuoso striscione di soliderietà, realizzato dalla nonna di Alfredo, per la tragedia di qualche settimana fa. Una squadra, quella allenata dal Coach Sergio Luise, che al solo vedere la stazza fisica dei ragazzi (tutti alti almeno 1.75, cinque ragazzi di almeno 1.85 ed un centro di 1.90), faceva presagire un pomeriggio non facile per i nostri ragazzi. <bR />Ma che questo campionato sarebbe stato un terreno di confronto importante lo si sapeva, sarà un'esperienza di notevole spessore e dovrà servire a migliorarsi, a studiare e comprendere il gioco degli avversari, ad essere di stimolo per migliorare tatticamente, tecnicamente e, soprattutto, profondere un maggiore impegno negli allenamenti settimanali.
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I primi otto minuti sembravano poter dare una piacevole sorpresa, ospiti subito in vantaggio di quattro, ma nostri in grado di ritornare sotto e mantenere le distanze, avendo la possibilità di riequlibrare la partita in più di un'occasione.<br> Ma è bastato un minuto e mezzo di pressing a tutto campo degli avversari per chiudere la partita. In un minuto e mezzo, la Juvecaserta realizza venti punti; ed il distacco dai quattro abbordabili diventa abissale, fin troppo pesante per quello che era stato mostrato fino a quel momento. In quel minuto e mezzo è venuta fuori tutta l'ingenuità dei nostri ragazzi, incapaci di farsi trovare liberi per ricevere un passaggio e di uscire dalla propria metacampo, perdendo palle a ripetizione proprio con i giocatori considerati più bravi ed esperti. <bR />Dovrà servire sopratutto a ciò questo campionato: analizzare gli errori commessi in quel minuto e mezzo ed imparare ad affrontare situazioni simili, che saranno sempre più frequenti.<br />Finalmente il primo quarto termina e l'esito della partita è già segnato. Nei quarti successivi i ragazzi continuano a profondere tutto il proprio impegno, ed è lodevole apprezzare questo anche, e soprattutto, in chi subentra negli ultimi minuti a partita ampiamente compromessa. Emblematico il canestro realizzato da Paolo Marino, che appena entrato ruba un pallone, come nessuno era stato capace di fare fino a quel momento, e va a realizzare in contropiede. <bR />Ma al di là del valore degli avversari, la partita mette in luce quanto ci sia da lavorare su due punti in particolare: la difesa in primo luogo, per troppi tratti assente totalemente, anche se è difficile restare concentrati con un passivo così largo ed il gioco di squadra, che diventa fin troppo prevedibile se basato su due soli giocatori e che, invece, ha dato maggiori frutti quando sono state percepite le indicazioni del Coach Casolaro ed i consigli del Coach D'Aniello che chiedevano una maggior circolazione della palla e la partecipazione al gioco di tutti gli uomini in campo.<br />Domenica altre grande impegno: si sarà di scena al Palabarbuto contro il <b>Progetto Vivibasket<b />, erede del settore giovanile della SS Basket Napoli.<bR />
<table width="350" border="0" class="princ" cellspacing="0" cellpadding="0">
<tr>
<td><b>ATHLETIC SYSTEM</b></td>
<td><strong>ELDO JUVECASERTA</strong></td>
</tr>
<tr>
<td align="left">4 Improta 18 punti,<br />
5 Giacoia 39<br />
8 Iannotti<br />
9 Capasso<br />
12 Serroni 2<br />
14 D’Ambra <br />
16 Manco 2 <br />
19 Andreotti<br />
21 Di Matteo 4<br />
22 Marino 2<br />
25 Pavolillo<br />
28 Simonetti </td>
<td align="left">4 Salzillo 8 punti<br />
5 Maritti 19<br />
7 Vigliotti 2<br />
8 Casella 4<br />
9 D’Angelo 2<br />
13 Borino 4<br />
20 Lepore 11<br />
25 Visco 6<br />
31 Foresta 30<br />
32 Leone 10<br />
42 Farbotti 10<br />
43 De Leo 12. </td>
</tr>
</table>